APPROFONDIMENTO:
PSICOGENEALOGIA E COSTELLAZIONI FAMILIARI
La vita di ognuno è condizionata, in misura variabile da caso a caso, da destini e sentimenti che non sono solo propri e personali, ma dovuti a influenze del sistema-famiglia. Tali influenze possono essere portate alla luce attraverso l'esperienza delle costellazioni familiari.
A volte, oltre a realizzare una costellazione familiare, è molto utile un lavoro individuale sull'albero genealogico, secondo le modalità della psicogenealogia. Tale lavoro, attraverso una ricostruzione del sistema familiare su almeno tre generazioni, consente di evidenziare i principali nodi ed irretimenti che ostacolano la vita attuale della persona che richiede la costellazione.
Le costellazioni familiari sistemiche si reggono su solidi principi.
ORDINE GERARCHICO DELLA FAMIGLIA
Esiste un l'ordine gerarchico-temporale, nella famiglia, che stabilisce che vengano sempre prima il padre e la madre, poi i figli, inclusi tutti i "non nati" o morti, dal maggiore al minore. Ogni giudizio negativo di un figlio nei confronti di un genitore porrebbe pertanto il figlio in condizione di superiorità rispetto a colui che invece deve "venire prima": il figlio pertanto si porrebbe fuori dall'ordine, generando una disarmonia che sfocerebbe inevitabilmente in un conflitto. Rifiutando un genitore, si crea un nodo che ostacola il figlio a distaccarsi da chi lo ha "generato e preceduto", generando un legame vincolante: il "sì" verso un padre o una madre rifiutati non è un "sì" di obbedienza, ma di accettazione, e questo favorisce il distacco, aiutando a sciogliere il nodo, proprio tramite l‘inclusione del genitore nella vita del figlio.
Il vincolo che unisce i figli ai propri genitori è un sentimento inconscio e "arcaico", che supera anche l'effettiva mancanza di contatto, in maniera incondizionata. Spesso un figlio manifesta il naturale e profondo amore verso i propri genitori con un amore non solo senza condizioni, ma anche "cieco", che lo spinge a copiare o a prendere su di sé il destino del proprio genitore. Alcuni figli sono di conseguenza pronti a sacrificare la propria esistenza per i genitori seguendo le inconsapevoli affermazioni "vado io al tuo posto", "voglio espiare la tua colpa", "ti seguo nel tuo destino", anche in un destino di fallimento, isolamento, malattia o morte.
Se durante la gravidanza, il parto, o nei primi anni di vita un evento traumatico o prolungato nel tempo, crea una separazione e spezza il rapporto tra il figlio e il genitore, si genera un "movimento interrotto". Particolarmente angosciante e traumatica viene considerata l'esperienza della morte della madre durante il parto o poco dopo di questo: chi ha subito un tale shock avrebbe uno schema di comportamento che lo spinge a cercare ciò che desidera, ma, nello stesso tempo, evitando qualsiasi possibilità per ottenerlo.
APPARTENENZA ED ESCLUSIONE
Ogni membro di un sistema familiare ha il diritto assoluto di fare parte del sistema-famiglia e di essere nella sua collocazione legittima: ciascun membro ha una posizione unica, insostituibile e speciale in relazione a tutti gli altri, e nessun altro potrebbe o dovrebbe occupare il posto che le spetta di diritto;
Ogni torto commesso, all'interno della famiglia, nei confronti di un predecessore (genitore, nonno, zio o antenato), dovrebbe trovare la sua compensazione tramite un successore, secondo l'antico concetto della nemesi. L'inconscio familiare, che tende sempre all'equilibrio, si fa carico delle persone escluse e dimenticate dalla famiglia stessa per vari motivi (emarginazione sociale, menomazioni fisiche o mentali, carcerazione, omosessualità, emigrazione, scelte religiose, morte precoce, nascita non riconosciuta etc) e spinge in tutti i modi per "reintegrare" l'escluso nel ricordo della famiglia;
Se un predecessore, membro della famiglia, è stato ed è escluso o dimenticato dalla famiglia stessa, nel sistema agisce una pressione (proveniente dall’inconscio familiare) che porta un successore a farsi carico di tale predecessore, per difenderne il ricordo e il diritto. Ciò porta il successore ad identificarsi con il predecessore, a volte fino a riprenderne il destino, ripercorrendone le malattie, le difficoltà di vita o persino la morte
COSA ACCADE DURANTE UNA COSTELLAZIONE FAMILIARE SISTEMICA E TRANSPERSONALE
Viene realizzata una rappresentazione dello scenario familiare, effettuata alla cieca dal gruppo, che in modo totalmente intuitivo ricrea le interdipendenze esistenti tra i componenti di una famiglia, ed evidenzia le dinamiche inconsce che producono sofferenza nella vita attuale di una o più persone. In seguito il gruppo viene accompagnato dal terapeuta verso un riequilibrio del sistema familiare, favorendo la riconciliazione con il passato o la presa di una giusta distanza da esso, fino a liberare i membri del sistema dai legami "disperanti" che ne impediscono la naturale evoluzione.
Ciò che accade durante una costellazione familiare suscita emozioni forti e commozioni intense, ed appare a volte quasi magico, ma in realtà è spiegabile attraverso le teorie junghiane di inconscio collettivo, o le più recenti acquisizioni della fisica quantistica quali la teoria dei campi informati e della risonanza.