Deve esserci qualcosa di insolitamente sacro nel sale, se è contenuto nelle nostre lacrime e nel mare.
K. Gibran
La scelta di presentare alcune parti del lavoro di Barbara Hendel e Peter Ferreira "Acqua & Sale - Inesauribili fonti di vita" scaturisce dalla passione per la naturopatia e per il mio lavoro di saliniere.
Inoltre vorrei sfatare quella che oggi è diventata una “demonizzazione non giustificata” del sale, per riportare alle origini ciò che sono le sue funzioni di purificazione e di vita, che antichi miti e religioni di tutto il mondo hanno da sempre ritenuto d’importanza vitale.
Ritrovare il sale integrale come nutriente essenziale, in alchimia e in medicine antiche, come quella Cinese o Indiana, mi ha fatto riflettere non poco…
Ogni giorno il sale fa parte della nostra alimentazione. Lo si mette in tavola così come si fa con l'acqua e il pane, e questo sembra del tutto naturale. Ma di quante peripezie è costellata la storia del sale da quando apparve nell'oceano primitivo da cui, a poco a poco, emersero le terre?! Il sale è inseparabile dalle nostre origini, e noi ne abbiamo un bisogno vitale. Esso non solo dà sapore agli alimenti, ma li conserva. Potremmo morire sia assumendone troppo poco che, al contrario, in eccesso.
La soluzione salina: un mare d'energia
A un esame attento si osserva che il corpo umano non è altro che acqua e sale: nel sale integrale troviamo infatti tutti i 92 elementi presenti in natura e nel corpo umano. Nessun pensiero o azione sarebbe possibile senza sale. Nell'incontro tra acqua e sale, gli ioni positivi del sale si circondano delle particelle negative delle molecole d'acqua e, viceversa, gli ioni negativi del sale attraggono le cariche positive delle molecole d'acqua. In questo processo si modificano le strutture geometriche dell'acqua e del sale e si costituisce un'entità completamente nuova, ovvero una terza dimensione. Per un effetto di risonanza, gli elementi liberati escono dai propri confini e configurano una forma d'energia superiore. Con la sua disponibilità a rinunciare alla propria identità, l'acqua è in grado di liberare il sale dalla materialità e, superando i legami del reticolo cristallino, di separare il sodio dal cloro. Ionizzati, ambedue gli elementi liberano simultaneamente il loro contenuto d'energia o d'informazione, che non ha bisogno di nessuna trasformazione poiché il sale è l’unico minerale che ha una natura non è molecolare ma elettrica, esattamente come quella delle cellule del nostro corpo.
La preparazione della soluzione salina cristallina
Mettete del sale in un piccolo vaso di vetro con coperchio e aggiungere acqua di sorgente, mescolare fino a quando il sale si scioglierà dando origine a una soluzione cristallina al 26%, satura e pronta all'uso. Finché i cristalli di sale saranno visibili nel vaso, avrete la certezza che la soluzione salina è satura e potrete prelevare ogni giorno la quantità che vi serve. Potrete rabboccare il vaso fino al totale scioglimento dei cristalli, ma, in questo caso, prima di utilizzare la soluzione sarà necessario aggiungere dell’altro sale per garantire la saturazione al 26%. La conservazione non richiede alcun accorgimento particolare. In quanto soluzione sterile, l’acqua salina satura non consente la proliferazione di microorganismi come germi, virus, funghi e batteri e quindi non ha una data di scadenza.
La soluzione così preparata è la base di molteplici applicazioni
Naso congestionato
Lavaggi con Lota
2-2,5% max
1 o più volte al dì
al mattino e alla sera
Congiuntivite
Lavaggi oculari con bicchierino di vetro.
1%
2-3 volte al giorno
Mattino, pomeriggio, sera
Stress
Bagno salino (floatarium)
da 10% al 20% A 37°
15-40 min
1 volta al dì
Aggiungere alcune gocce di olio essenziale di lavanda oppure vaniglia, melissa o camomilla
Punture di insetto
Frizioni saline
da 10% al 20% a 37°
2-3 volte al dì
Tamponare con garze sterili
Dolori articolari, contratture muscolari
Riscaldare in forno (o su una padella),1 kg di sale, ed inserirlo in un sacchetto di cotone a 50°- 60 °
20 min.
1-2 volte al dì
Sconsigliato in presenza di affezione reumatica
Peeling
50 gr. di sale grosso+ 45 gr.di olio di macadamia +5 gocce di olio essenziale di lavanda, mescolare in un mortaio
30 min.
1 volta al mese
Avvolgersi in un telo, risciaquare con acqua tiepida e asciugare delicatamente
Dermatite
Bagno salino (in presenza di ferite,la soluzione dovrà essere all'1%)
5-10%
20-30 min.
In fase acuta 2 volte a settimana, poi 1-2 volte al mese
Psoriasi
Bagno salino. Tamponare localmente con garza sterile. Acqua madre T.37°
Iniziare con 3%, poi gradualmente fino al 25%
10-20 min.
1-2 volte a settimana
Asciugare la pelle senza strofinare e lasciatela asciugare all'aria
Herpes
acqua madre (fare agire per tutta la notte)
25%
1-2 volte al giorno
Non risciacquare
Micosi, verruche ai piedi
Pediluvio
25%
Tamponare senza strofinare con asciugamano di cotone
Non risciacquare
Lassativo
Iniziare con 5% poi max 10%
Solo all'occorrenza.
Mal di gola
Soluzione 1-2% Gargarismi .Impacco di sol.idrosalina al 25%
Max. 1 ora
Più volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi
Otite
Lavaggi nasali all'1-2%. Cuscino di lino
20 min.
Più volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi
Bronchite
Inalazioni al 2-3 % , suffumigi al 5-10%
Ionizzatore al sale cristallino
Fratture-Distorsioni- Contusioni e stiramenti.
Impacco freddo al 25%
1-2 ore max
Coprire con un panno umido e freddo
Ansia
Bagno salino T. 37° al 15% + olio esenziale di lavanda, melissa o passiflora Ionizzatore al sale cristallino (1-2 ore)
Disturbi femminili
Semicupi idrosalini 3-8% a T. 37°
Bagno salino al 2% poi gradualmente fino al 5% T.37°
Floatarium (1 volta a settimana)
Igene orale e dentale
Spazzolare i denti con soluzione al 10-15%.
Ottimo anche come collutorio (non ingerire). 3 min.
Deodorante naturale
Bagno idrosalino - Cristallo di rocca o di sale
Il floatarium
La permanenza in una vasca di galleggiamento con la soluzione cristallina è un'esperienza assolutamente unica che ci scollega dallo spazio e dal tempo e ci regala l'occasione di intraprendere un viaggio nel nostro intimo più profondo. Durante il galleggiamento, ovvero durante la permanenza nel floatarium, la persona fluttua in una soluzione salina ad alta concentrazione, completamente isolata dal mondo esterno, senza vedere né sentire alcunché. Essendo la temperatura della soluzione e dell'ambiente identica a quella del corpo, questo non è nemmeno costretto a usare le sue risorse per compensarla. Decenni di ricerche hanno dimostrato che il nostro cervello è attivo anche in assenza di stimoli sensoriali esterni. Il nostro subconscio è infatti sempre in attività.
Al di là delle ripercussioni del floatarium sulla coscienza (durante i 60 minuti di permanenza nella vasca di galleggiamento hanno la sensazione di uscire dal proprio corpo), si avvertono effetti sensibili anche sul piano fisico. I benefici che ne derivano per la salute assumono infatti grande rilevanza. Ricerche scientifiche approfondite hanno dimostrato che:
Combatte lo stress
La pressione arteriosa, sia essa bassa o alta, tende a normalizzarsi.
I disturbi reumatici diminuiscono.
Il sistema immunitario si fortifica.
Il galleggiamento, ovvero lo stato di sospensione, stimola la produzione delle endorfine, cioè degli "ormoni della felicità", e contribuisce al nostro benessere generale. Il profondo rilassamento indotto dal floatarium riequilibra respirazione e circolazione. In assenza della forza di gravità, si percepisce un effetto terapeutico indescrivibile. Corpo, mente e spirito acquistano la piena consapevolezza della propria individualità. La nostra "pila" viene totalmente ricaricata.
Procedure di base
Soluzione salina
1 cucchiaino di sale integrale o 1 cucchiaio di acqua madre In 1 lt d'acqua di sorgente (o depurata con osmosi inversa),solarizzata ed energizzata .
Almeno 2- 3 volte al giorno
Ionizzatore
Diluire 3 cucchiai di acqua madre in 1 lt. d'acqua pura.
Per evitare danni all'apparecchiatura,assicurarsi che la bacinella dello ionizzatore disponga sempre di acqua a sufficienza.
Acqua energizzata
In un contenitore di vetro, mettere 3 pietre (quarzo rosa,cristallo di rocca,ametista),riempite di acqua solarizzata (bottiglia di vetro arancione)e lasciate riposare per 24 ore perché possano agire. Bere l’acqua e tenere continuamente il livello del contenitore costante.
Ripetere per 2 mesi ,sospendere 1 mese e ripetere ancora 2 mesi.
L’ideale sarebbe prima pulire l’acqua di rubinetto dalle sostanze nocive tramite osmosi inversa
Energy drink
Tagliate 1 limone in 8 parti,e lasciatelo a macerare per 12-ore in un litro d'acqua pura o energizzata (di sorgente sarebbe il top)! Aggiungete 1 cucchiaino di sale integrale o 1 cucchiaio di acqua madre. Bevete per 3 volte a settimana un bicchiere d'acqua al mattino appena svegli, il restante durante la giornata!
Pulizia del naso (con lota)
Consigliata non solo per mantenere pulite le cavità nasali, ma anche per riequilibrare le Nadi (le vie attraverso cui passa il Prana, l’energia) e avere così ulteriori effetti benefici sul corpo (in particolare occhi, orecchie e gola) e sulla psiche favorendo una maggiore chiarezza mentale.
3-4 ml di soluzione salina in 500 ml. di acqua pura.
Procedura: tenere chiuso con un dito il foro superiore dell'ampolla, già riempita. Sul lavandino piegatevi un po’ in avanti e infilate il beccuccio della lota in una narice piegando leggermente la testa dal lato opposto, sollevare l'indice dall'apertura per far entrare la soluzione idrosalina nel naso e fate fluire l’acqua, che entrando da una narice uscirà da quella opposta (ovviamente per fare questo dovrete respirare dalla bocca). Finita la pulizia da un lato, soffiate dolcemente il naso e procedete nuovamente infilando il beccuccio nell’altra narice.
Suffumigi
Tramite l'inalazione, l'aria umida e calda entra nelle vie respiratorie facilitando l'espulsione del muco accumulato.
Procedura: in una pentola di acqua bollente,inserire 10 -15 ml.di soluzione salina e olii essenziali balsamici (come 2 gocce di olio 31, o eucalipto; personalmente utilizzo l'olio Yin Yang.),far decantare per qualche secondo e poi coprire con un asciugamano inclinando la testa per non disperdere il vapore.Respirare a bocca aperta!
Note: utilizzare una Lota di vetro (evitate quelle in plastica).Il vetro si comporta come una gabbia di faraday, lasciando inalterata la soluzione salina.
Un potente antibatterico per la conservazione dello spazzolino da denti:
argento colloidale+soluzione salina al 26%
Salvatore Giannino, naturopata e saliniere